CELESTE COSTANTINO

Laureata in filosofia all'Università della Calabria, con un master in mediazione culturale conseguito all'Università di Roma Tre, è stata portavoce dell'associazione antimafia "daSud".

Si è impegnata al fianco di movimenti e associazioni. Prima fra tutte daSud, associazione antimafie nata nel 2005, di cui è stata portavoce fino al 2012. Ha approfondito il fenomeno sociale del femminicidio, scrivendo saggi e organizzando campagne di sensibilizzazione, eventi e workshop sulla violenza sulle donne. Si è inoltre occupata di lotta per il diritto all'abitare lavorando per un anno come operatrice sociale in uno sportello municipale di Roma grazie al movimento di lotta per la casa Action – diritti in movimento.

Sempre insieme ad Action e a da Sud ha aperto la vertenza nazionale sui migranti di Rosarno e ha dato vita al dossier Arance insanguinate (2010), in cui si denuncia lo sfruttamento dei lavoratori africani e la presenza della 'ndrangheta nelle campagne calabresi. Ha scritto la prefazione del libro Sdisonorate – Le mafie uccidono le donne (2012) e sceneggiato la graphic novel Roberta Lanzino. Ragazza (2012), libro a fumetti su un caso di femminicidio, una storia di violenza e di 'ndrangheta. Ha fondato il collettivo Donne daSud, nato all'interno dell'associazione antimafie, la rete Ragazze interrotte di Sinistra Ecologia e Libertà e il laboratorio politico Tilt con

al centro del suo impegno la lotta alla precarietà, il tema del reddito e del welfare per le giovani generazioni.